Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DL “Cura Italia”, vediamo le principali misure previste.

Sospensione finanziamenti

Attraverso apposita richiesta, è possibile richiedere la sospensione sino al 30 settembre 2020 delle per i mutui, leasing e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, in scadenza prima del 30 settembre 2020. Il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità; è facoltà delle imprese richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale.

Bloccata fino al 30 settembre la revoca dei fidi esistenti al 29 febbraio.

Proroga liquidazioni del 16 marzo

Tutti gli adempimenti fiscali e contributivi in scadenza il 16 marzo slittano per tutti i contribuenti a venerdì 20 marzo senza ulteriori interessi e sanzioni.

Occorre poi distinguere i soggetti coinvolti e il tipo di liquidazione, più precisamente, infatti, i versamenti coinvolti sono:

  • IVA
  • INPS
  • INAIL
  • ritenute ex art.23 e 24 DPR 600/73  (Ritenuta sui redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo e su altri redditi)

Appare evidente come molti versamenti siano esclusi dalla proroga, ad esempio rateazioni in corso per avvisi di accertamento, accertamento con adesione, avvisi bonari, definizione liti pendenti ecc.

Mentre sul fronte soggettivo dobbiamo distinguere:

Soggetti svantaggiati (vedi allegato 1 in calce all’articolo)

  • indipendentemente dal fatturato: il pagamento delle scadenze che vanno dall’8 marzo al 31 marzo è rinviato al 31 maggio in unica soluzione, con possibilità di rateizzo fino a 5 mensilità.

Soggetti non svantaggiati

  • fatturato minore di 2 milioni di euro: il pagamento delle scadenze che vanno dall’8 marzo al 31 marzo è rinviato al 30 aprile.
  • fatturato maggiore di 2 milioni di euro: il pagamento è rinviato al 20 marzo.

Proroga adempimenti

Le disposizioni sugli adempimenti invece riguarda tutti i contribuenti. Tutti gli adempimenti che scadono tra l’8 marzo e il 31 maggio (e.g. LIPE, dichiarazione IVA) sono prorogate al 30 giugno.

Restano invariate le scadenze per le trasmissioni delle CU e di tutte le comunicazioni destinate al 730 precompilato, ossia il 31 marzo.

Equitalia/Riscossione Sicilia

Sono sospesi i pagamenti derivanti da cartelle esattoriali rientranti nel periodo che va dall’8 marzo al 31 maggio. Questi andranno versati in unica soluzione entro il 30 di giugno. Rottamazioni e saldo e stralcio invece slittano al 31 maggio.

Credito d’imposta affitti

Il Decreto sancisce un credito d’imposta del 60% calcolato sull’importo dell’affitto per il mese di marzo per negozi e botteghe, quindi esclusivamente per i locali accatastati come C1. Si consiglia di effettuare il pagamento di questa mensilità in maniera tracciata, se già non lo si facesse, in quanto potrebbe essere necessario dimostrare l’avvenuto pagamento ai fini dell’ottenimento del credito.

Cassa integrazione di 9 settimane per tutti

E’ stata prevista la cassa integrazione in deroga per tutti i lavoratori di imprese private, anche con meno di 5 dipendenti e incluso il settore agricolo. La CIG in deroga potrà coprire fino a 9 settimane di integrazione salariale, con pagamenti a carico dell’INPS.

Indennità una tantum per lavoratori autonomi

Per i lavoratori autonomi è prevista una indennità economica una tantum di circa €600. La stessa indennità è prevista anche per:

  • professionisti e collaboratori;
  • lavoratori stagionali del turismo e dell’agricoltura;
  • lavoratori dello spettacolo.

Inoltre, in un goffo tentativo di incrementare la liquidità, i soggetti con fatturato inferiore a euro 400.000 (con riferimento al 2019) e senza dipendenti potranno, previa richiesta sottoscritta, incassare la ritenuta dal cliente, a patto però di versarla entro il 31 maggio.

Stop mutui casa

L’accesso al Fondo solidarietà mutui “prima casa”, cd. “Fondo Gasparrini”, senza necessità di presentare l’Isee, è esteso ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che autocertifichino di aver registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data, un calo del proprio fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019.

Congedo parentale

  • congedo parentale di 15 giorni fino a 12 anni al 50% della retribuzione;
  • congedo parentale di 15 giorni tra 12 e 16 anni ma senza retribuzione;

Voucher babysitter fino a 600 euro

Misura alternativa ai congedi parentali straordinari. I genitori lavoratori dipendenti con figli di età inferiore di 12 anni potranno richiedere voucher fino a 600 euro per pagare baby-sitter mediante il libretto famiglia. L’importo è aumentato fino a 1000 euro per medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori.

Premio 100 euro a chi lavora in sede

Un premio di 100 euro per il mese di marzo per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che hanno lavorato in sede. Il premio spetterà ai lavoratori dipendenti con reddito inferiore a 40 mila euro l’anno, ed è esente da tassazione. Tale importo sarà però rapportato ai giorni di lavoro effettivamente svolti in sede e verrà erogato dal datore di lavoro, al massimo, entro il conguaglio di fine anno.

Operazioni di controllo e accertamento dell’Amministrazione Finanziaria

Questa norma è la ciliegina sulla torta, infatti l’Amministrazione Finanziaria sospenderà i termini di attività, controllo e accertamenti fino al 31 maggio, di contro prorogando i termini di decadenza e prescrizione degli accertamenti di 2 anni oltre ai termini ordinari. Manovra pesantemente sbilanciata verso l’Amministrazione Finanziaria che calpesta lo Statuto del Contribuente.

Allegato 1 – Soggetti svantaggiati:

  1. federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive,
    professionistiche e dilettantistiche, nonché soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e
    strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori;
  2. soggetti che gestiscono teatri, sale da concerto, sale cinematografiche, ivi compresi i servizi di
    biglietteria e le attività di supporto alle rappresentazioni artistiche, nonché discoteche, sale da ballo, nightclub,
    sale gioco e biliardi;
  3. soggetti che gestiscono ricevitorie del lotto, lotterie, scommesse, ivi compresa la gestione di
    macchine e apparecchi correlati;
  4. soggetti che organizzano corsi, fiere ed eventi, ivi compresi quelli di carattere artistico, culturale,
    ludico, sportivo e religioso;
  5. soggetti che gestiscono attività di ristorazione, gelaterie, pasticcerie, bar e pub;
  6. soggetti che gestiscono musei, biblioteche, archivi, luoghi e monumenti storici, nonché orti
    botanici, giardini zoologici e riserve naturali;
  7. soggetti che gestiscono asili nido e servizi di assistenza diurna per minori disabili, servizi
    educativi e scuole per l’infanzia, servizi didattici di primo e secondo grado, corsi di formazione
    professionale, scuole di vela, di navigazione, di volo, che rilasciano brevetti o patenti commerciali, scuole di
    guida professionale per autisti;
  8. soggetti che svolgono attività di assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili;
  9. aziende termali di cui alla legge 24 ottobre 2000, n. 323, e centri per il benessere fisico;
  10. soggetti che gestiscono parchi divertimento o parchi tematici;
  11. soggetti che gestiscono stazioni di autobus, ferroviarie, metropolitane, marittime o aeroportuali;
  12. soggetti che gestiscono servizi di trasporto merci e trasporto passeggeri terrestre, aereo, marittimo,
    fluviale, lacuale e lagunare, ivi compresa la gestione di funicolari, funivie, cabinovie, seggiovie e ski-lift;
  13. soggetti che gestiscono servizi di noleggio di mezzi di trasporto terrestre, marittimo, fluviale,
    lacuale e lagunare;
  14. soggetti che gestiscono servizi di noleggio di attrezzature sportive e ricreative ovvero di strutture e
    attrezzature per manifestazioni e spettacoli;
  15. soggetti che svolgono attività di guida e assistenza turistica;